Terzo settore, aperta la piattaforma per l’accesso al social bonus

Entro il 15 settembre è possibile inoltrare le istanze relative al credito di imposta riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali ad enti che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Prossime finestre al 15 gennaio e 15 maggio

C’è tempo fino al prossimo 15 settembre per presentare le domande inerenti al social bonus, il credito di imposta riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali ad enti del Terzo settore (Ets) che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. È stata infatti pubblicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la piattaforma per la presentazione delle istanze.

Si ricorda che la misura è prevista dal codice del Terzo settore (art. 81 del dlgs n. 117/2017) e si tratta di un’importante opportunità di partenariato tra pubblica amministrazione, enti del Terzo settore e privati finanziatori per la gestione di spazi realizzare esclusivamente attività di interesse generale con modalità non commerciali, attraverso interventi edilizi finalizzati ad assicurarne il riutilizzo e funzionali allo svolgimento delle attività nonché diretti a sostenere le spese di gestione dei beni stessi.

Quella del prossimo 15 settembre è una delle tre finestre utili per la presentazione dei progetti da finanziare con la misura del Social Bonus.

Come presentare la domanda

Per presentare la richiesta di accesso al beneficio è necessario compilare il format disponibile all'interno del sito e allegando la modulistica adottata con Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese e del Direttore Generale dell'Innovazione Tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione n. 118 del 7 luglio 2023, ai sensi dell'art. 8, comma 3.

Le altre finestre di accesso

Durante l’anno sono previste in tutto tre diverse finestre di accesso per presentare domanda: 15 gennaio, 15 maggio e 15 settembre. Le date sono state individuate ai sensi del comma 2, art. 8 del Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Interno, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Ministro della cultura del 23 febbraio 2022, pubblicato in G.U. il 14 luglio 2022, con cui sono state definite le modalità di attuazione delle agevolazioni previste dal citato articolo 81, comprese le procedure per l'approvazione dei progetti di recupero finanziabili. Per maggiori informazioni sulle modalità, si consiglia la lettura dell’articolo “Social bonus: come ridare vita ai beni pubblici inutilizzati e ai beni confiscati alla criminalità organizzata

La documentazione è presente nella sezione dedicata.

© Foto in copertina di Gabriele Astuto, Davide Zalto, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"

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