In una circolare del Ministero dell’Economia e delle finanze arrivano alcuni chiarimenti per l’imposta da pagare relativamente agli immobili utilizzati per lo svolgimento con modalità non commerciali delle attività meritevoli di tutela
Il 16 luglio 2024 è stata pubblicata una circolare del Ministero dell’Economia e delle finanze in merito alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio per l’anno 2024 (art. 1, comma 71 l. 30 dicembre 2023, n. 213) in materia di imposta municipale propria (Imu) relativamente agli immobili utilizzati dagli enti non commerciali per lo svolgimento con modalità non commerciali delle attività meritevoli di tutela, ai sensi dell’art. 1, comma 71 l. n. 213 del 2023.
I chiarimenti presenti nella circolare integrano quanto già riportato nelle istruzioni al modello dichiarativo Imu, approvato con decreto ministeriale 24 aprile 2024, con particolare riferimento:
In particolare, il Ministero delle Finanze, è tornato sul tema dell’esenzione IMU, che è riconosciuta quando si concede in comodato un immobile ad un ente non commerciale per lo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività meritevoli di tutela (di cui all’art. 7 del DLgs 504/1992), a condizione che ci sia con il comodante un collegamento:
Tale agevolazione si applica anche nel caso in cui il bene non sia per un determinato lasso temporale utilizzato sempreché ciò non avvenga per destinarlo ad un utilizzo diverso e quindi non si arrivi alla cessazione della sua strumentalità.
© Foto in copertina di Fabrizio Gorelli, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"