Gli enti gestori di attività formative possono richiedere un contributo entro il prossimo 17 febbraio. Ecco i requisiti di ammissione e la modulistica
Gli enti privati gestori di attività formative (legge n. 40/1987) per l’anno 2025 possono presentare domanda istanza di contributo al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali entro il prossimo 17 febbraio.
Tutte le disposizioni sono indicate nel decreto ministeriale n. 8/2024.
Il contributo è destinato agli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore.
L’ente di coordinamento (cioè l’ente che svolge attività di coordinamento operativo a livello nazionale di enti privati gestori di attività formative) deve:
Infine, l’ente di coordinamento e gli enti coordinati non possono essere presenti in più di una istanza, pena l’inammissibilità delle istanze e le ore di attività formativa dichiarate/attestate da parte degli enti di coordinamento devono risultare attuate esclusivamente dai rispettivi enti coordinati, pena l’inammissibilità dell’istanze.
L'erogazione dell'acconto (80%) è subordinata alla presentazione di una polizza fideiussoria e alla verifica di regolarità contributiva.
Il saldo (20%) è erogato dopo la trasmissione del bilancio consuntivo e delle verifiche amministrativo-contabili.
Di seguito la documentazione necessaria:
• Decreto direttoriale n. 4 del 15 gennaio 2025
• Modulistica aggiornata in word ed excel solo allegati A.15
• Indicazioni operative del 15 gennaio 2025
• FAQ del 18 marzo 2024
• FAQ del 22 novembre 2024
• Circolare del 16 aprile 1997
© Foto in copertina di Nadia Bologna, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"