Il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di devolvere, contestualmente alla presentazione della dichiarazione dei redditi, una percentuale pari al 5 per mille dell’imposta Irpef a enti che operano in settori di riconosciuto interesse pubblico per finalità di utilità sociale (beneficiari).
Non si tratta in realtà di una vera e propria donazione, visto che i contribuenti sono comunque obbligati dalla legge a destinare il 5 per mille della loro imposta Irpef; qualora non venga indicata alcuna scelta, le somme in questione vanno allo Stato.
Il 5 per mille si affianca all’8 per mille, destinato allo Stato o alle confessioni religiose con cui lo Stato ha concluso un’intesa, e al 2 per mille ai partiti politici. Tali strumenti non sono alternativi fra loro, potendo quindi il contribuente esprimere una scelta per ognuno di essi.
La disposizioni normative fondamentali sul 5 per mille sono contenute nel decreto legislativo n. 111 del 2017 e nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2020.