Da 5 febbraio introdotte alcune modifiche sulla gestione di casi di positività all’infezione e delle quarantene nel sistema educativo, scolastico e formativo, che possono interessare anche le organizzazioni non profit
Con il dl n. 5 del 4 febbraio 2022 sono state introdotte, con decorrenza dal 5 febbraio 2022, nuove misure in materia di certificazioni verdi Covid-19 e sulla gestione dei casi di positività all’infezione e delle quarantene nel sistema educativo, scolastico e formativo, favorendo il più possibile la didattica in presenza.
Ecco in dettaglio le previsioni di interesse anche per le organizzazioni non profit.
Per quanto riguarda il settore scuola (di ogni ordine e grado), il dl n. 4/2022 – unitamente alla circolare del Ministero della Salute del 4 febbraio 2022 di aggiornamento sulle misure di quarantena e auto sorveglianza per i contatti stretti (ad alto rischio) di casi di infezione da Covid-19 – prevede quanto segue:
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado, con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo Ffp2 da parte di alunni e docenti; con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine Ffp2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Per un approfondimento delle misure, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato alcune schede di sintesi e FAQ per le scuole.
Le certificazioni verdi Covid-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni.
Inoltre, al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il Covid ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Sono anche eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del super green pass.
Foto di Marcos Cola da Pixabay