Per il 2022 nessun rinnovo per il 2 per mille

I contribuenti non potranno decidere di destinare nella dichiarazione dei redditi parte delle proprie imposte a favore delle associazioni “culturali”

Oltre al più “famoso” e conosciuto 5 per mille, un’altra misura di finanziamento per gli enti non profit è stata in questi ultimi anni il 2 per mille alle associazioni culturali.

Mentre però il 5 per mille è stato stabilizzato e reso permanente nel nostro ordinamento a partire dal 2015 (e da ultimo riformato dal decreto legislativo 111 del 2017), il 2 per mille è stato disciplinato per la prima volta nel 2016 e, dopo alcuni anni di assenza, è stato reintrodotto nel 2021 dall’art. 97-bis del decreto legge 104 del 2020 (cosiddetto “Agosto”). Il tema era stato trattato nell’articolo “Iscrizioni aperte al 2 per mille per le associazioni culturali”.

Per l’annualità 2022 l’istituto non è stato ripreso: ciò significa che i contribuenti non potranno quest’anno decidere di destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, parte delle proprie imposte a favore delle associazioni “culturali”.

© Foto in copertina di Gabriele Caproni, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"

La cassetta degli Attrezzi

Vademecum, format,
guide e tanti
strumenti per il non profit

vai alla sezione
cassetta degli attrezzi

Registrati alla Newsletter

Un Progetto di

forum terzo settore
CSVnet