Si tratta di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che avranno 90 giorni di tempo a partire dal 18 settembre 2023 per aggiornare le informazioni e depositare gli atti
Il 24 novembre 2022 è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un primo elenco delle organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) per decorrenza dei termini della “trasmigrazione”. Il 30 novembre 2022 ne è stato pubblicato un secondo e il 20 dicembre ne è stato pubblicato un terzo, in cui compaiono circa 2.600 enti, il 6 febbraio 2023 un quarto elenco, il 6 marzo un quinto elenco, il 7 aprile un sesto, il 16 maggio un settimo, il 7 giugno un ottavo, il 5 luglio un nono, l'8 agosto il decimo e il 18 settembre l'undicesimo.
Il Ministero precisa come la pubblicazione serva in primo luogo a rendere conoscibile l’iscrizione al Runts per gli enti il cui indirizzo pec non risulti a sistema oppure non sia aggiornato.
La pubblicazione, seppur successiva all’effettiva data di iscrizione per tali enti, ha inoltre valore di notifica circa la conoscenza dell'avvenuta iscrizione al Runts: è infatti dalla data di pubblicazione che decorrono i 90 giorni a disposizione degli enti per aggiornare le informazioni e depositare gli atti secondo quanto previsto dalla nota n. 5941 del 5 aprile 2022 e dalla circolare n. 9 del 21 aprile 2022.
Per approfondire la questione si rimanda all’infografica “Le indicazioni per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale trasmigrate”.
I 90 giorni a disposizione per gli enti per depositare gli atti, quindi, partono dalla data di pubblicazione degli elenchi: si ricorda che il Ministero con la recente nota n. 17146 del 15 novembre 2022 ha chiarito come il termine dei 90 giorni non debba comunque essere considerato perentorio: qualora gli enti non adempiano entro il termine, gli uffici competenti del Runts potranno però avviare la procedura prevista dall’art. 48, c. 4 del codice del Terzo settore (che prevede l’assegnazione all’ente di un nuovo termine questa volta perentorio e, in caso di ulteriore mancato adempimento, la cancellazione dal registro unico).
Prossimamente potranno comunque essere pubblicati ulteriori elenchi riguardanti sempre le Odv e Aps sottoposte a “trasmigrazione” e nei cui confronti i competenti uffici del Runts non abbiano emanato alcun provvedimento espresso di iscrizione o diniego. Tali elenchi saranno formati attraverso la collaborazione degli uffici territoriali del Runts: pertanto qualora un ente non comparisse negli elenchi ad oggi pubblicati ciò non è indice di mancata iscrizione per decorrenza termini, ma significa che potrebbe essere pubblicato negli elenchi successivi.
Si ricorda che fino a che un ente non riceve la comunicazione o non viene pubblicato l’elenco in cui è iscritto, esso mantiene comunque la qualifica di Odv o Aps (anche ai fini, ad esempio, di accesso ai contributi e in generale alle diverse misure agevolative previste a favore degli enti del Terzo settore).
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