Dalle indicazioni su volontariato e green pass alle nuove linee guida dell’Anac – Voci dal Cantiere terzo settore n. 9

Gli ultimi aggiornamenti sulla normativa per il non profit a cura di Cantiere terzo settore e Giornale radio sociale

Volontariato e green pass nei luoghi di lavoro. Come orientarsi? Per fare il punto sull’applicazione dell’obbligo in vigore dal prossimo 15 ottobre, Cantiere terzo settore organizza un appuntamento online per fare il punto sul tema, dall’analisi dei casi specifici alle indicazioni sulla privacy. L’approfondimento verrà trasmesso mercoledì 13 ottobre dalle ore 17 alle 18 in diretta sui canali youtube e facebook di Cantiere terzo settore.

In arrivo novità per lavoratori, utenti e altri soggetti direttamente interessati alle attività dell'impresa sociale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, infatti, ha pubblicato il decreto di adozione delle linee guida sulle modalità del loro coinvolgimento.

È online sul sito dell’Anac la bozza delle nuove linee guida per l’affidamento di servizi sociali. Il documento concilia le indicazioni presenti nel Codice degli appalti con i dispositivi per l’amministrazione condivisa previsti dal Codice del Terzo settore. Entro il prossimo 15 novembre è possibile inviare le proprie osservazioni sul testo utilizzando l’apposito modulo presente nel sito.

C’è tempo fino al 4 novembre 2021 per presentare la richiesta di accesso al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid-19. È possibile richiedere agevolazioni per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021. Possono accedere al beneficio anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Sul tema dei compensi ai collaboratori sportivi, si è espressa recentemente la Corte di Appello di Roma. La sentenza riguarda la posizione di 15 collaboratori di una società sportiva dilettantistica che percepiscono un compenso in quanto istruttori e collaboratori amministrativo-gestionali. Dal verdetto si evince che per beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive, è necessario non solo che l’associazione o società sportiva dilettantistica sia riconosciuta dal Coni ma anche che i collaboratori non svolgano tale attività professionalmente. Nello specifico, non devono trarre il loro sostentamento, anche non esclusivo, da tale attività.

Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay

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