Dal 25 dicembre 2021 sospese diverse attività e dal 10 gennaio 2022 super green pass per piscine, palestre, sport di squadra al chiuso, musei e mostre, centri benessere al chiuso, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso. Tutte le novità anche per il non profit
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di venerdì 24 dicembre 2021 il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 (cosiddetto decreto festività) con il quale il Governo ha prorogato lo stato di emergenza nazionale al 31 marzo 2022 e ha previsto ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Qui di seguito gli aspetti più rilevanti del provvedimento.
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale (super green pass) è ridotta da 9 a 6 mesi.
Inoltre, dalla Circolare del Ministro della salute 24 dicembre 2021 è previsto che il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale, indicherà la data di effettiva attuazione del nuovo intervallo temporale previsto, riducendo il periodo minimo per la somministrazione della terza dose da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario
L’obbligo del possesso del super green pass è esteso dal 10 gennaio 2022 a:
È anche disposto l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto, anche in zona bianca, dal 25 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022.
Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica (31 marzo 2022), il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti che rientrino in uno dei seguenti casi:
Dal 25 dicembre al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto.
Sono anche sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
A partire dal 30 dicembre 2021 e fino al 31 marzo 2022, l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice è consentito, esclusivamente, ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario.
L’accesso è, anche, consentito ai soggetti che rientrino in uno dei seguenti casi:
Foto di Mircea - See my BEST collection da Pixabay