Secondo un decreto del direttore dell’Agenzia delle Dogane sarà obbligatorio per gli apparecchi per il gioco che non erogano vincite in denaro. In dubbio l’applicabilità anche per circoli privati del Terzo settore e le associazioni sportive
Dal 1° maggio 2022 gli apparecchi per il gioco che non erogano vincite in denaro e quelli che non distribuiscono tagliandi (es. biliardi, calcio balilla, ping pong, flipper) potranno essere installati solo se dotati di apposito nulla-osta di messa in esercizio. È quanto prevede il decreto del direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli del 1/06/2021 così come aggiornato dalla determinazione Direttoriale prot 90538/RU del 24/02/2022.
Per gli apparecchi già esistenti occorrerà provvedere entro il 30 aprile alla richiesta ad Agenzia delle Dogane di un nuovo titolo autorizzatorio, in mancanza del quale gli apparecchi andranno rimossi.
Si rammenta che sanzioni pecuniarie cospicue (4.000 euro) sono previste a carico di "chiunque sul territorio nazionale distribuisce od installa o comunque consente l’uso in luoghi pubblici od aperti al pubblico od in circoli ed associazioni di qualunque specie di apparecchi o congegni non rispondenti alle caratteristiche ed alle prescrizioni indicate nei commi 6 o 7 e nelle disposizioni di legge ed amministrative attuative di detti commi" (art. 110 c. 9 lett. c) del Tulps).
Rimangono dubbi sull’effettiva applicabilità della normativa in questione anche ai circoli privati del Terzo settore e alle associazioni sportive, dove tuttavia questi apparecchi da gioco sono spesso presenti.
Anche per questa ragione il Forum Nazionale Terzo Settore sta chiedendo all'Agenzia delle Dogane di procrastinare i termini di entrata in vigore delle nuove norme in attesa di avere maggiori chiarimenti.
Di seguito i moduli per la richiesta di autorizzazione:
Foto di Orna Wachman da Pixabay