Come misurarli
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 31 MARZO 2023
Fiscalità e costi gestionali sono sicuramente due aspetti da esaminare.
La Onlus che dovesse optare per l’assunzione della forma di impresa sociale dovrà valutare l’incidenza dei costi di approvazione del bilancio sociale, e con esso della misurazione di impatto sociale, oltre che dell’implementazione di adeguate forme di coinvolgimento dei lavoratori e degli utenti e di altri soggetti direttamente interessati alle attività, adempimenti che prescindono dai volumi di entrate del sodalizio.
L’impresa sociale si qualifica, inoltre, come ente commerciale per cui non accede agli attuali vantaggi delle Onlus che, se costituite in forma diversa da quella cooperativa, beneficiano delle seguenti agevolazioni ai fini delle imposte dirette:
Si attende, quindi, di sapere se la Commissione europea darà il placet al nuovo regime fiscale che prevede, tra i diversi benefici, che le somme destinate ad apposite riserve non concorrono alla formazione della base imponibile dell’ente. La sua entrata in vigore è prevista dall’esercizio successivo a quello di acquisizione dell’autorizzazione della Commissione europea.
Qualora invece la Onlus dovesse pensare di assumere la veste di ente del Terzo settore generico, perché non sussistono i requisiti per qualificarsi come associazione di promozione sociale (Aps) o come organizzazione di volontariato (Odv), inclusa l’eventuale forma giuridica di fondazione, sarà necessario verificare il trattamento fiscale così come definito dall’articolo 79 del codice del Terzo settore, una norma di non agevole interpretazione.