Pubblicato da Terzjus, il quaderno a cura di Antonio Fici e Nicola Riccardelli approfondisce gli articoli del dm 106 che ne stabilisce il funzionamento. Scaricabile online o acquistabile in forma cartacea
Il registro unico nazionale del Terzo settore avviato lo scorso 23 novembre cambierà la gestione degli enti del Terzo settore. Una nuova casa comune, il cui funzionamento è stabilito dal decreto ministeriale n. 106 del 15 settembre 2020. Per leggerlo in modo corretto e interpretare al meglio le indicazioni contenute, è disponibile un nuovo quaderno di Terzjus a cura di Antonio Fici e Nicola Riccardelli. “Il registro unico nazionale del Terzo settore. Commento al d.m. 15 settembre 2020, n. 106” è un commentario che spiega passo dopo passo i contenuti presenti nel decreto che ne sancisce il suo funzionamento, scaricabile sul sito di Terzjus o acquistabile in forma cartacea direttamente dall’autore.
Il commentario è uno strumento di lavoro utile per indirizzare il proprio lavoro alla luce anche di una lettura completa del decreto, con i corretti riferimenti al Codice del Terzo settore, con uno sguardo molto attento all'applicazione delle norme.
Si tratta di un lavoro articolato, a cui hanno contributo – oltre che i curatori del testo - numerose altre firme autorevoli, come Renato Dabormida, Maria Nives Iannaccone, Carlo Ibba, Marco Maltoni, Alessandro Perego, Lorenzo Pilon, Mario Renna, Paolo Sanna, Gabriele Sepio, Emanuele Tuccari e Unioncamere-Infocamere.
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