I due organi di riferimento a livello nazionale, il Consiglio e la Fondazione, hanno pubblicato una circolare rivolta ai professionisti che dovranno seguire gli enti non profit, completa di commento ai decreti più significativi degli ultimi mesi e di prassi operativa
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili pubblica insieme alla Fondazione nazionale dei commercialisti la terza versione della circolare “Riforma del Terzo settore: elementi professionali e criticità operative”. Il contributo del Consiglio nazionale si pone come un riferimento tecnico ed operativo, anzitutto, per gli iscritti all’albo, chiamati in questi mesi ad accompagnare gli enti non profit nell’attuazione operativa della riforma del Terzo settore, avviata nella passata legislatura con l’approvazione della legge delega n. 106 del 6 giugno 2016 e con l’emanazione dei richiamati decreti delegati, tra cui in particolare il dlgs n. 117 del 3 luglio 2017 recante il “Codice del Terzo settore”.
La circolare si pone l’obiettivo di rappresentare un riferimento per tutti gli operatori del settore coinvolti a vario livello ad applicare le disposizioni attuative della riforma, con l’auspicio di definire prassi condivise capaci di limitare le inevitabili incertezze che si presentano nell’adozione di una normativa per gran parte nuova ed innovativa.
In questa prospettiva, la nuova versione del documento aggiorna le previsioni normative già esistenti, accogliendo le evoluzioni della prassi e della dottrina in materia, nonché integrando il testo, oltre che con le novità normative, anche con le disposizioni regolamentari degli aspetti tecnici e di attuazione degli strumenti operativi, richiesti dalla normativa e pubblicati nel corso del periodo che intercorre dalla data di pubblicazione della versione precedente (aprile 2019) ad oggi.
A tale scopo, sono state commentate, tra gli altri pronunciamenti, le nuove previsioni in tema di bilancio di esercizio di cui al decreto ministeriale del 5 marzo 2020, di popolamento e funzionamento del Registro unico nazionale del Terzo settore di cui al decreto ministeriale n. 106 del 15 settembre 2020, e sul rapporto tra Pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore di cui al decreto ministeriale n. 72 del 31 marzo 2021. Il testo contiene, inoltre, un richiamo alle principali circolari e note interpretative emanate in massima misura dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Contestualmente, sono richiamati i principali documenti di prassi pubblicati nel corso del tempo anche dal Consiglio nazionale dei commercialisti, rinviando ai testi di riferimento per un loro approfondimento. A tale riguardo sono incluse talune delle indicazioni già contenute, per esempio, nelle “Norme di comportamento degli organi di controllo del Terzo settore” e negli altri documenti di orientamento emanati.
La circolare contiene, inoltre, su sollecitazione anche degli iscritti, un nuovo capitolo dedicato agli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Il testo, pubblicato sotto forma di e-book al fine di rendere la lettura più agevole e scorrevole, si completa, per una migliore fruibilità delle fonti, di tre allegati riepilogativi della copiosa documentazione di legge e di soft law prodotta.