Nel Milleproroghe i chiarimenti per l’iscrizione al 5 per mille delle Onlus

C’è tempo fino al 31 luglio 2022 per svolgere assemblee in modalità telematica e fino alla fine dell'anno per trasformare le società di mutuo soccorso in enti del Terzo settore senza perdere il patrimonio. Ecco le principali misure per il non profit

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021 il cosiddetto decreto Milleproroghe 2022  (dl n. 228/2021) con disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi concernenti, tra l’altro, il settore fiscale, la pubblica amministrazione, l’istruzione, la giustizia, il lavoro, le infrastrutture e il turismo. Alcune misure interessano anche il Terzo settore e il non profit in generale. Ecco quelle più rilevanti.

Cinque per mille

Viene chiarito che le Onlus – in particolare quelle iscritte all’Anagrafe delle Onlus alla data del 22 novembre 2021 – continueranno fino al 31 dicembre 2022 a essere destinatarie della quota del cinque per mille con le modalità stabilite dal Dpcm del 23 luglio 2020 per gli enti del volontariato.

Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, coinvolte nel processo di trasmigrazione al registro unico nazionale del Terzo settore, che non siano già regolarmente accreditate al cinque per mille nell’esercizio 2021, possono accreditarsi a quello del 2022 con le modalità stabilite dall’art. 3 del Dpcm 23 luglio 2020 entro il 31 ottobre 2022.

Proroga dei termini per lo svolgimento di assemblee

Viene prorogato al 31 luglio 2022 il termine stabilito dall’art. 106, comma 7 dl n. 18/2020 per lo svolgimento delle assemblee online e l’uso degli strumenti di partecipazione, anche se non previste nello statuto, delle società, imprese private, associazioni e fondazioni.

Si rammenti che la possibilità per associazioni e fondazioni (comprese organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus) di svolgere l’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, oltre che di utilizzare (fra gli altri) gli strumenti del voto elettronico o per corrispondenza, è stata già prevista e prorogata al 31 luglio 2021 dal dl n. 183/2020 e dal dl n. 44/2021 e al 31 dicembre 2021 dal dl n. 105/2021 (per saperne di più “Assemblee online e voto elettronico, proroga anche per il non profit).

Nello specifico, per tali soggetti è prorogato lo svolgimento, anche in via esclusiva, delle assemblee mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti e la loro partecipazione, unitamente all’esercizio del diritto di voto in via elettronica o per corrispondenza e all’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione.

Trasformazione delle società di mutuo soccorso (Soms)

È prorogato al 31 dicembre 2022 il termine previsto dall’art. 43, comma 1 del dlgs n. 117/2017 per la trasformazione delle società di mutuo soccorso in enti del Terzo settore senza rinunciare al proprio patrimonio (per saperne di più “Società di mutuo soccorso: possibile trasformarsi senza rinunciare al patrimonio”).

Fondo per il contrasto della povertà educativa

È previsto che le risorse del Fondo per il contrasto della povertà educativa possono essere spese, nel limite di 15 milioni di euro, fino al 31 dicembre 2022.

Fondo di solidarietà comunale

É prevista anche la proroga per tutto il 2022 del Fondo di solidarietà comunale, finalizzato ad assicurare un’equa distribuzione delle risorse ai Comuni e a ridurre gli squilibri territoriali.

Foto di Tumisu da Pixabay

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