Per limitare le occasioni di contagio da coronavirus, il Governo ha stabilito nuovi limiti validi fino al prossimo 24 novembre 2020. Stop a centri culturali, sociali e ricreativi, chiusura di piscine e palestre, più didattica a distanza e smart working
In una circolare del Ministero dell’Interno ulteriori indicazioni per sciogliere i dubbi aperti dall’ultimo Dpcm per arginare il contagio del Coronavirus. Confermata la possibilità di svolgere le assemblee in presenza, ma sono fortemente consigliate le modalità a distanza
Dall'adeguamento degli statuti per Odv, Aps e Onlus con maggioranze semplificate, all'approvazione del bilancio di esercizio, fino alla rendicontazione del 5 per mille 2017. Un quadro dei prossimi impegni e un approfondimento su assemblee in presenza e videoconferenze
Per arginare l’ascesa dei contagi ed evitare un nuovo lockdown, il Governo ha introdotto altre misure di contenimento in un Dpcm valido fino al prossimo 13 novembre. I servizi educativi e scolastici rimangono in presenza ma riformulati e stop a convegni e congressi
Dalle diverse sezioni, alle modalità di iscrizione e cancellazione, dal popolamento iniziale, all’aggiornamento delle informazioni e l’organizzazione degli uffici. Un primo approfondimento su uno degli strumenti di trasparenza più importanti dell’intera riforma
Vista l’emergenza coronavirus e la necessità di arginare la diffusione del contagio, gli organi sociali potranno essere gestiti online almeno fino al 31 dicembre 2020 anche nei casi in cui l’ente non abbia previsto questa possibilità nel proprio statuto
Entra in vigore domani 14 ottobre il nuovo provvedimento governativo per contrastare l’aumento dei contagi in Italia. Indicazioni sull’utilizzo delle mascherine ma anche sulle attività ludiche, ricreative ed educative per i minori, lo sport, i centri culturali e sociali e la disabilità
Strumento di pubblicità e trasparenza, è l’elemento costitutivo per la qualifica degli enti ma sarà davvero efficace solo se rispecchierà le ragioni per cui è stato istituito. Il commento del professor Luca Gori sulla pubblicazione del nuovo decreto attuativo