Da lunedì 18 maggio l’Italia è entrata nel vivo della “fase 2”, con aperture più decise e con un riconoscimento maggiore di alcune libertà che nei mesi scorsi erano soppresse. Rimane prioritaria la prudenza per contenere il più possibile il rischio di contagio
Irap, credito di imposta su affitti, adeguamento degli ambienti di lavoro, sanificazione e acquisto di dpi, ma anche sospensione di alcuni versamenti. Ecco le principali agevolazioni previste nel provvedimento di maggio
Ripartite le quote per l'anno 2018 anche per beni strumentali e per quelli donati a strutture sanitarie pubbliche. Per l'emergenza coronavirus sono state spostati termini e scadenze per la chiusura di attività progettuali e per richiesta di finanziamento
Il Ministero apre alla possibilità di utilizzare le risorse erogate nel 2019 e di rendicontarle entro 18 mesi. Possibile reindirizzare i fondi per rispondere alle nuove emergenze dettate dalle misure per il contagio da Covid 19, ma solo se previsto dallo statuto
Con un nuovo Dpcm cambiano le misure urgenti di restrizione della libertà personale, che rimarranno solo per gli spostamenti tra regioni fino al 3 giugno, e si definiscono le regole per le riaperture di tutte le attività, escluse le scuole. Pubblicate anche linee guida specifiche che si aggiungono a quelle dell'Iss e Inail
L’apertura in una nota vale solo per gli accordi di programma 2019 previsti dall’art. 72 e 73 del codice del terzo settore che coinvolge organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Previste anche una serie di proroghe per le scadenze
Il nuovo provvedimento ha modificato le disposizioni relative ai diversi adempimenti a cui gli enti non profit in questo periodo sono soggetti, in parte uniformandole e in parte differenziandole per le diverse tipologie. Proviamo a fare il punto
Il nuovo Dpcm 26 aprile 2020, in vigore da lunedì 4 maggio, allenta in parte i vincoli e le restrizioni previsti nelle scorse settimane ma le nuove misure sono comunque ancora fortemente improntate ad un principio di precauzione. Ecco il quadro della nuova situazione