La modulistica è stata messa a disposizione dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e la relativa fondazione per sopperire all’assenza di un riferimento dedicato
Per agevolare il lavoro delle oltre 110mila associazioni sportive dilettantistiche presenti in Italia, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) e la Fondazione nazionale dei commercialisti ha pubblicato degli schemi di bilancio dedicati pensati per gli iscritti all'albo e gli operatori del settore.
Il documento è un riferimento “di base”, così come specificato nella comunicazione ufficiale, ed è stato redatto a partire da quanto previsto dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 marzo 2020. L’intento è che possa essere utilizzato per creare un clima di trasparenza e attendibilità sempre maggiore anche per gli enti del mondo sportivo dilettantistico iscritti al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (Rasd).
Negli schemi si rielaborano i formati di bilancio propri degli enti del Terzo settore, come approvati dal decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 5 marzo 2020, aggiornati all'Oic 35, e ciò nella prospettiva di individuare uno schema di riferimento già ampiamente "validato". I modelli, pur avendo evidentemente una matrice civilistica, sono per quanto possibile coordinati anche con le disposizioni fiscali in vigore.
Nonostante rappresentino una parte rilevante del mondo non profit, infatti, e a differenza per quanto previsto nel Terzo settore, per gli enti sportivi nella disciplina di riferimento non c’è una "modulistica" degli schemi di bilancio che contribuisca a fornire chiarezza in merito alla posizione patrimoniale e finanziaria e ai risultati realizzati.
© Foto in copertina di Cristina Cozzini, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"