Consiglio Nazionale del Terzo Settore

(La scheda è aggiornata a gennaio 2023)

È un organismo nazionale istituito dal codice del Terzo settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con funzioni di promozione e sostegno del Terzo settore.

COME FUNZIONA

È presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali (o da un suo delegato) ed è attualmente composto da:

  • dieci rappresentanti designati dall’associazione di enti del Terzo settore più rappresentativa sul territorio nazionale;
  • quindici rappresentanti di reti associative, di cui otto di reti associative nazionali;
  • cinque esperti di comprovata esperienza professionale in materia di Terzo settore;
  • tre rappresentanti delle autonomie regionali e locali, di cui due designati dalla Conferenza Stato-Regioni;
  • un rappresentante designato dall’associazione dei centri di servizio per il volontariato (Csv) più rappresentativa sul territorio nazionale.

Fanno inoltre parte del Consiglio:

  • un rappresentante designato dal presidente dell’Istat;
  • un rappresentante designato dal presidente dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp);
  • il direttore generale della Direzione generale Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

I componenti del Consiglio nazionale del Terzo settore sono nominati con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e rimangono in carica per tre anni.

Il Consiglio nazionale del Terzo settore svolge le seguenti funzioni:

  • esprime pareri non vincolanti, nel caso in cui sia richiesto, sugli schemi di atti normativi che riguardano il Terzo Settore;
  • esprime parere non vincolante, nel caso in cui sia richiesto, sulle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie previste dal codice del Terzo settore;
  • esprime parere obbligatorio non vincolante sui modelli di bilancio e sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività svolta dagli enti del Terzo settore;
  • designa un componente nell’organo di governo della Fondazione Italia Sociale;
  • è coinvolto nelle funzioni di vigilanza, monitoraggio e controllo, con il supporto delle reti associative nazionali;
  • designa i rappresentanti degli enti del Terzo settore presso il Cnel.

Le modalità di funzionamento del Consiglio nazionale del Terzo settore sono fissate con regolamento interno da adottarsi a maggioranza assoluta dei componenti.

COSA CAMBIA/COSA INTRODUCE

Il Consiglio nazionale del Terzo settore costituisce un importante tassello della riforma.

È un organismo nuovo disciplinato dagli artt. 58-60 del codice del Terzo settore con finalità di promozione e sostegno del Terzo settore.

NORMATIVA E ATTI DI RIFERIMENTO

Decreto legislativo del 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”: artt. 58-60

Decreto ministeriale n. 135 del 11 giugno 2021 recante rinnovo dei componenti del Consiglio nazionale del Terzo settore

Decreto ministeriale n. 49 del 16 marzo 2022 recante modifiche alla composizione del Consiglio nazionale del Terzo settore

ENTRATA IN VIGORE

Le previsioni normative presenti nel codice del Terzo settore (artt. 58-60) sono in vigore dal 3 agosto 2017.

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