Prende avvio il mandato triennale con l’insediamento dei 74 componenti designati alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e il Viceministro Maria Teresa Bellucci, Presidente del Consiglio Nazionale
Prende avvio il nuovo mandato triennale del Consiglio nazionale del Terzo settore (Cnts), con l’insediamento dei 74 componenti designati. Presenti il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e il Viceministro Maria Teresa Bellucci, Presidente del Consiglio Nazionale, che hanno portato i loro ringraziamenti ai membri uscenti e i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi componenti.
Il Ministro Calderone ha sottolineato l’attenzione che il Governo ha voluto riservare al Terzo Settore "per la prossimità degli enti ai bisogni delle persone, fondamentale per l’attuazione e il costante miglioramento delle politiche sociali e lavorative che il Ministero sta perseguendo". Un ruolo "oggi ancora più rafforzato dal Runts, strumento di garanzia per i cittadini" ha continuato il Ministro, ricordando la rilevanza del lavoro che attende il nuovo Cnts: "Sono certa che il Consiglio saprà svolgere egregiamente il mandato grazie alle molteplici competenze al suo interno che sono espressione delle diverse realtà del Terzo Settore, della pubblica amministrazione e del mondo delle professioni".
Nel suo intervento, il Viceministro Bellucci ha sottolineato la volontà di portare avanti il costruttivo dialogo instaurato sin dall’inizio della legislatura. “Sarà nostro compito - ha affermato - lavorare insieme e monitorare l’attuazione delle politiche, riformandole laddove necessario, nel solco di quanto fatto in questi 2 anni di Governo anche attraverso la prima legge di riforma del codice del Terzo settore, approvata a luglio 2024 e l'azione di rafforzamento del ruolo del Cnts come sede istituzionale di analisi e confronto. E ancora, con l’Open Runts, iniziativa con cui abbiamo aperto a tutti i cittadini il registro unico nazionale del Terzo settore per garantire maggiore trasparenza e la concreta azione di promozione dell’amministrazione condivisa tra enti pubblici ed Ets. Tanti gli obiettivi raggiunti insieme e altrettanti quelli futuri per continuare a valorizzare, promuovere, tutelare e semplificare la vita del mondo della solidarietà sociale, favorendo così la libera iniziativa dei cittadini associati nella costruzione del bene comune”.
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