Oltre 36 milioni di euro stanziati a sostegno di progetti e attività di interesse generale di 69 organizzazioni, così come previsto dal codice del Terzo settore
In linea con l’Atto di indirizzo 2024 pubblicato qualche settimana fa, è disponibile il bando per accedere agli oltre 22 milioni di euro per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni. La scadenza per presentare domanda è stata posticipata dal 22 al 24 ottobre 2024
Si tratta dei fondi destinati al finanziamento di progetti e di attività di interesse generale e di altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore, riferiti agli articoli 72 e 73 del codice
Pubblicato il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro che stabilisce il riparto regionale per interventi locali per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni. Si tratta di oltre 23 milioni di euro per il 2022, 20 milioni per il 2023 e 22 milioni per il 2024. Disponibile anche il decreto con le risorse della Campania
Si tratta di 20 milioni di euro da destinare al finanziamento delle attività di interesse generale previsto dall’articolo 72 del codice del Terzo settore. C’è tempo fino al prossimo 20 ottobre per presentare la domanda
In attuazione dell’Atto di indirizzo 2020, anche quest’anno segue l’Agenda 2030 dell’ONU per sostenere le attività di interesse generale degli enti del terzo settore. Scadenza fissata all'8 settembre 2020
Ripartite le quote per l'anno 2018 anche per beni strumentali e per quelli donati a strutture sanitarie pubbliche. Per l'emergenza coronavirus sono state spostati termini e scadenze per la chiusura di attività progettuali e per richiesta di finanziamento
Stanziati 12,63 milioni per progetti di rilevanza nazionale, 28 per quella locale, 7,75 di contributi per l’acquisto di ambulanze e 2,85 per i contributi annuali per gli enti associativi. In allegato la tabella con i riparti regionali
I fondi nazionali dell’Atto di indirizzo 2019 sono stati assegnati ai 27 progetti idonei ma non finanziati nel 2018. Il decreto con la graduatoria è ora alla Corte dei Conti per l’ultima verifica. Nel complesso, sono a disposizione oltre 61 milioni di euro