Lo sancisce la sentenza n. 131 della Corte costituzionale in risposta al ricorso della Regione Umbria, sottolineando che co-programmazione e co-progettazione sono l’applicazione del principio di sussidiarietà. Il commento di Luca Gori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Co-programmare e co-progettare serve per far crescere tutti i soggetti interessati, migliorare l’analisi dei bisogni evitando gli sprechi e rafforzare l’impatto sociale. Lo chiedono alcuni dei formatori del programma Capacit’Azione. E chiedono di parlare un linguaggio comune
Il direttore generale Lombardi all’incontro di Capacit’Azione a Roma anticipa la pubblicazione dei nuovi modelli di schema di bilancio e illustra i tempi del registro unico nazionale. E auspica che si incentivino le forme di collaborazione con gli enti pubblici. “Volontario incompatibile con lo status di lavoratore”
Sull’affidamento Anac aveva proposto criteri che riconducevano al Codice degli Appalti ma il parere allontana l’ipotesi che sia l’autorità anticorruzione a poter coordinare la materia
Un’analisi sul perché attivare processi di co-progettazione conviene a tutti, se gestiti in modo corretto e trasparente. Costruire insieme gli interventi per la comunità produce notevoli vantaggi. Eccone alcuni
Docente senior: Luciano Gallo.
Docente junior: Ruggero Ferreri.
Docenti senior: Paolo Venturi e Mario Moiso.
Docente junior: Ruggero Ferreri.