In attesa di un nuovo Dpcm, la proroga fino al 15 ottobre investe anche il terzo settore, dalle riunioni degli organi sociali, il rapporto tra volontariato e retribuzione, lo smart working e l'uso dei Dpi
Come previsto dal Decreto Rilancio, il pagamento dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2020. Oltre 58mila i beneficiari, cui si aggiungono più di 8mila Comuni. Ecco come accedere alla liquidazione senza sbagliare
Prorogate le indicazioni per contenere il contagio con un nuovo Dpcm che aggiorna anche le linee guida sulle riaperture delle attività. Rimane l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e il divieto di assembramento
Crediti di imposta per svolgere le attività in sicurezza e per le locazioni, l’estensione dell’ecobonus, incentivi economici al terzo settore, alle associazioni sportive dilettantistiche e per il Mezzogiorno, ma anche per Veneto e Lombardia, quali regioni particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19
Stanziati finora più di 2,9 miliardi di euro per la misura di sostegno prevista dal decreto Rilancio. Potranno accedere anche gli enti non commerciali, ma a determinate condizioni, ma non quelli che possiedono solo il codice fiscale. Ecco gli esempi per facilitare il calcolo e le indicazioni sulla procedura
Il punto della situazione per evitare sanzioni per gli enti titolari di solo codice fiscale e per quelli provvisti di partiva Iva. Gli obblighi tributari e di comunicazione sono quelli finora sospesi in questo periodo emergenziale con il Cura Italia
Le nuove disposizioni valide fino al 14 luglio allentano ulteriormente le misure restrittive, grazie al miglioramento del quadro epidemiologico su tutto il territorio nazionale. Nuove indicazioni su centri estivi, musei, luoghi culturali e sociali, attività sportive. Le indicazioni caso per caso
Fino a quando non sarà pienamente operativa la riforma del terzo settore, l'obbligo rimane per gli enti non commerciali di natura associativa. Vista l’emergenza coronavirus, la scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2020. Tutte le istruzioni sulla compilazione
Pubblicato il nuovo Dpcm sulle riaperture che prevede anche il via libera a centri estivi, cinema, teatri, sale da concerti e sport di contatto. Centri benessere, sociali e culturali dovranno seguire l’andamento epidemiologico del singolo territorio. Rimane l’obbligo di distanziamento e le indicazioni previste dai protocolli di sicurezza
Lo prevede il decreto Rilancio ma ne chiarisce le modalità anche una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate in cui si propongono i criteri per definire quale parte dell’immobile rientra nella sfera commerciale. Questo solo nei casi in cui il fatturato non sia calato di oltre il 50%. Ecco come fare