La nuova scadenza riguarda le attività corrispettive rese dagli enti del Terzo settore ai propri associati. Prorogato anche l’accesso al 5 per mille delle Onlus e novità su sport e Lep
Il viceministro all’Economia intervenuto all’assemblea della Cia-Agricoltori ha annunciato che il passaggio dall’attuale regime di esclusione a quello di esenzione potrebbe slittare al 2026
In risposta a un interpello sul tema, la Direzione regionale della Lombardia dell’Agenzia delle entrate ha chiarito che l’emolumento corrisposto in questo specifico caso ha natura di contributo e non di corrispettivo
Con una circolare si chiarisce quali sono gli enti che possono accedere alla riduzione all’imposta sui redditi delle società e interviene sullo sconto sulle imposte relativo agli utili percepiti. Le due agevolazioni sono cumulabili
In una risoluzione, si stabiliscono le condizioni affinché possano realizzare investimenti, sottoscrivendo capitali e prestiti, e viene chiarita la disciplina fiscale in attesa dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea del titolo X del codice del terzo settore
Nonostante sia entrato a pieno regime il registro unico nazionale sono ancora molte le questioni aperte: la autorizzazione della Commissione europea alla nuova fiscalità, il cambio di regime Iva per gli enti non commerciali, Irap, le verifiche sugli statuti, la riforma dello sport e il rapporto con la Pa. Una veloce panoramica degli ultimi 12 mesi
Una breve analisi per fare chiarezza sulla situazione di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, e per ribadire che il relativo regime dal prossimo gennaio rimane immutato
Rimangono ancora esclusi numerosi enti tra cui quasi tutte le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici e le società di mutuo soccorso
In vista del passaggio dal regime di esclusione a quello di esenzione per gli enti non commerciali di luglio 2024, la Fondazione nazionale di ricerca pubblica un approfondimento ricordando che già dal 1 gennaio 2024 per le Odv e Aps con entrate sotto i 65.000, ai soli fini Iva, saranno applicate le disposizioni previste per il regime forfettario
Gli enti non commerciali rimangono fuori dalle misure per alleggerire le imposte, con la sola eccezione di alcune Regioni tra cui anche la Toscana. Necessario un intervento nazionale e maggiore attenzione da parte delle Regioni. A disposizione un prospetto nazionale completo