Entra in vigore domani 14 ottobre il nuovo provvedimento governativo per contrastare l’aumento dei contagi in Italia. Indicazioni sull’utilizzo delle mascherine ma anche sulle attività ludiche, ricreative ed educative per i minori, lo sport, i centri culturali e sociali e la disabilità
In questi mesi di crisi, il Governo ha predisposto una serie di provvedimenti di sostegno fiscale e contributivo. In una tabella le iniziative ancora vigenti previste dal "Cura Italia", "Liquidità", "Rilancio" e "Agosto"
Indennità, accesso a fondi, agevolazioni sulle sponsorizzazioni, indennità per i collaboratori sportivi, cassa integrazione, concessioni del demanio marittimo, lacuale e fluviale. Le principali novità per gli enti, i lavoratori e i collaboratori
In attesa di un nuovo Dpcm, la proroga fino al 15 ottobre investe anche il terzo settore, dalle riunioni degli organi sociali, il rapporto tra volontariato e retribuzione, lo smart working e l'uso dei Dpi
Stanziati finora più di 2,9 miliardi di euro per la misura di sostegno prevista dal decreto Rilancio. Potranno accedere anche gli enti non commerciali, ma a determinate condizioni, ma non quelli che possiedono solo il codice fiscale. Ecco gli esempi per facilitare il calcolo e le indicazioni sulla procedura
Le nuove disposizioni valide fino al 14 luglio allentano ulteriormente le misure restrittive, grazie al miglioramento del quadro epidemiologico su tutto il territorio nazionale. Nuove indicazioni su centri estivi, musei, luoghi culturali e sociali, attività sportive. Le indicazioni caso per caso
Pubblicato il nuovo Dpcm sulle riaperture che prevede anche il via libera a centri estivi, cinema, teatri, sale da concerti e sport di contatto. Centri benessere, sociali e culturali dovranno seguire l’andamento epidemiologico del singolo territorio. Rimane l’obbligo di distanziamento e le indicazioni previste dai protocolli di sicurezza
Lo prevede il decreto Rilancio ma ne chiarisce le modalità anche una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate in cui si propongono i criteri per definire quale parte dell’immobile rientra nella sfera commerciale. Questo solo nei casi in cui il fatturato non sia calato di oltre il 50%. Ecco come fare
Le linee guida lasciano autonomia ai singoli enti per la gestione delle risorse, la definizione delle modalità e l’individuazione dei beneficiari ma definiscono il quadro generale in cui gestire buoni spesa o acquisiti di prodotti. Priorità ai nuclei che non sono destinatari di altri sostegni
Previsti 400milioni di euro da distribuire alle persone in maggiore difficoltà. Le risorse saranno gestite dai Comuni in collaborazione con i Servizi sociali e le organizzazioni del territorio, coinvolte nella fase di acquisto e nella distribuzione