Alcune riflessioni su uno di dispositivi di amministrazione condivisa con la pubblica amministrazione, analizzandone contenuti e implicazioni
L’elenco dei nominativi dei 6 esperti è stato pubblicato nella sezione “Pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Alcune riflessioni sui benefici dell’uso di co-programmazione e co-progettazione tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore alla luce di una recente delibera della Corte dei Conti secondo cui i beni da assegnare sono in aumento
Approvata all’unanimità nel marzo scorso, arriva dopo quelle di Toscana, Molise, Umbria ed Emilia-Romagna e ha diversi punti di contatto con le altre norme regionali. Un’analisi degli aspetti più rilevanti all’interno del quadro nazionale
La collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo settore è un modello che supera la logica dell’appalto in regime di concorrenza per rispondere ai bisogni collettivi Un’analisi dei principali dispositivi e del suo funzionamento
Due recenti sentenze del Consiglio di Stato spingono a una riflessione sul tema della co-progettazione, il rapporto con i dispositivi previsti dal codice del Terzo settore e soprattutto quello del trattamento economico. Il commento del costituzionalista Luca Gori
Il decreto legislativo n. 201 del 2022 di riordino della materia riconosce la collaborazione con il non profit anche in settori “lontani” da quelli tipicamente del welfare. Un’analisi del provvedimento e dei suoi risvolti
In arrivo nuovi strumenti realizzati nell’ambito del progetto sull’amministrazione condivisa realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Anci, uno per la creazione di partenariati e una check-list per inquadrare gli enti del Terzo settore
Il costituzionalista Luca Gori analizza lo schema ora al vaglio delle commissioni parlamentari dedicato al tema dell’amministrazione condivisa, sottolineando i passaggi problematici. L’auspicio è che sia fatto un lavoro di cesello per armonizzare il testo con il codice del Terzo settore e le indicazioni della Corte costituzionale
Approvate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, chiariscono definitivamente i confini degli istituti di co-programmazione e co-progettazione e sbloccano il rapporto tra codice del Terzo settore e codice dei contratti. Il commento del professore e costituzionalista Luca Gori