Il Ministero si esprime sull’obbligo di diffonderli insieme a emolumenti o corrispettivi a titolari di cariche sociali, dirigenti ed associati. Indicazioni più precise su quando è sufficiente il dato aggregato e quando è necessario quello nominativo
Pubblicato il nuovo documento di ricerca del Gruppo di studio per il bilancio sociale con 16 raccomandazioni utili per farlo meglio ma anche indicazioni operative per un processo che metta al centro gli stakeholder, evidenzi il ruolo della governance, in un’ottica di equilibro nei contenuti ed efficacia comunicativa
L'obbligo è previsto per associazioni, fondazioni e Onlus che abbiano ricevuto nell’anno precedente somme superiori a 10.000 euro. Nel calcolo economico non si considerano eventuali rapporti di natura commerciale. A disposizione anche un fac simile di rendiconto
Docenti senior: Marco Frey e Antonio Mainardi.
Docenti junior: Federica Tallevi.
Ecco alcune indicazioni sulle linee guida che gli enti di terzo settore possono seguire per costruirsi un proprio codice. Tra gli aspetti da valorizzare, la trasparenza, la democrazia interna, le procedure decisionali, il rapporto tra associazione e soci, la misurazione dell’impatto e delle attività
Pubblicate in Gazzetta ufficiale le indicazioni per realizzarla secondo criteri e modalità condivise. Tutte le indicazioni per comunicare ai propri stakeholders il valore sociale aggiunto delle proprie attività, i cambiamenti che producono e la loro sostenibilità
La riforma prevede maggiori obblighi per gli enti del terzo settore che hanno più entrate e dipendenti. Ma la sfida rimane quella di spostare il focus dall’adempimento all’opportunità utilizzando strumenti comunicativi strategici
Nell’ambito del progetto BEEurope promosso in partnership con Fondazione Cariplo, Fondazione Triulza organizza, in collaborazione con il Gruppo Cooperativo CGM, un ciclo di 5 laboratori con un taglio teorico-pratico volto ad offrire ai partecipanti “le chiavi di accesso” alle risorse informative e alle tecniche della progettazione e rendicontazione europea, indispensabili per la partecipazione ai bandi a gestione diretta, per la gestione del ciclo di vita del progetto in tutte le sue fasi, per l’impostazione del budget, per il coinvolgimento dei partner.
Possono partecipare organizzazioni del terzo settore e dell'economia civile, enti pubblici o privati interessati a far acquisire alle proprie risorse, competenze in europrogettazione al fine di avviare o rendere più efficace la propria azione nell’ambito dei programmi europei.
Ogni laboratorio dura 8 ore: al mattino viene presentato e contestualizzato uno specifico Fondo o Programma Europeo, nel pomeriggio si affronteranno tutti gli aspetti pratici. In particolare vengono forniti gli elementi per presentare un progetto europeo: come si scrive un progetto e si presenta un budget usando la modulistica del bando, come si presentano i partner e i documenti necessari.
I 5 laboratori sono indipendenti l’uno dall’altro e si potrà decidere di frequentare solo quelli che affrontano le tematiche di interesse per la propria organizzazione.
Ecco le date:
Spostata la scadenza dal 28 febbraio al 30 giugno di ogni anno ed eliminati gli obblighi per contributi o aiuti corrispettivi o retributivi. Arrivano le sanzioni anche per gli enti del terzo settore. Ecco tutte le novità approvate
Con la collaborazione del CSV Milano, Banca Etica presenta la terza edizione della ricerca “Il 5 per 1000 e lo sviluppo del nonprofit”: un’analisi che disegna l’evoluzione di questo strumento di democrazia economica.
Il 5x1000 è uno strumento di grande valore perché è tra i pochi che consente ai cittadini di esprimere chiaramente una preferenza per i settori di welfare da sostenere tramite la contribuzione fiscale: una forma di partecipazione alle scelte di spesa che avvicina le persone alle organizzazioni nonprofit e rafforza il senso di appartenenza e di comunità.
Per partecipare è necessario registrarsi 5x1000.eventbrite.it
Maggiori informazioni qui.