Una breve panoramica sugli strumenti di comunicazione digitale che le organizzazioni dovranno utilizzare per accedere al sistema e comunicare con gli Uffici e su alcune funzioni del sistema
Il 23 novembre 2021 diventa operativo il principale strumento di attuazione della riforma avviata nel 2016. Cantiere terzo settore fa il punto su come funziona e sulle principali tappe da segnare in agenda con un approfondimento online in diretta su facebook e youtube
A partire dal 23 novembre 2021 inizia la migrazione degli enti ad oggi presenti nei registri di settore e la possibilità di iscriversi per quelli di nuova costituzione o finora senza un registro di riferimento
Pubblicato l’atteso decreto per l’avvio delle operazioni di trasmigrazione per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Dal prossimo 24 novembre al via con le nuove iscrizioni
Il rapporto tra i due registri
Secondo il direttore Lombardi saranno coinvolti attivamente nella fase di integrazione delle informazioni nella prossima trasmigrazione. Un processo da realizzare insieme alle Regioni ma nel rispetto di ruoli e responsabilità
“L'avvio subito dopo l’estate”. Lo ha detto il direttore generale del Ministero del Lavoro Lombardi al convengo organizzato da Terzjus. Il dato è una stima sulle organizzazioni interessate ed è stato presentato per il primo rapporto “Riforma in movimento”
Il direttore generale Alessandro Lombardi intervistato da Il Sole 24 Ore ribadisce che i tempi per l’avvio del registro non solo collegati alla nuova scadenza fissata dal dl Semplificazioni, che ha spostato di un anno la possibilità per alcuni enti di adeguarsi con maggioranze semplificate
Le sue specificità, le connessioni tra il registro delle imprese e il registro unico nazionale del Terzo settore e un focus sulle cooperative sociali in una sintesi del quickinar promosso da Terzjus a cura del suo direttore scientifico, il professor Antonio Fici, in collaborazione con CSVnet e Forum nazionale del Terzo settore
I fondi sono stati stanziati con un decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e suddivisi per le annualità 2019 e 2020. Prevista una quota fissa per ciascuna Regione e Provincia autonoma e una variabile in base al numero di enti non profit