Dalle assunzioni presso gli uffici regionali e provinciali del registro unico nazionale alle modalità di attuazione dei controlli alle imprese sociali, ma anche fondi per beni alimentari, lotta alla droga, inclusione per persone disabili, interventi per la Croce Rossa italiana, aggiornamento Lea e Imu
Nonostante sia entrato a pieno regime il registro unico nazionale sono ancora molte le questioni aperte: la autorizzazione della Commissione europea alla nuova fiscalità, il cambio di regime Iva per gli enti non commerciali, Irap, le verifiche sugli statuti, la riforma dello sport e il rapporto con la Pa. Una veloce panoramica degli ultimi 12 mesi
Arrivano le indicazioni sui rapporti tra i due elenchi. Individuate anche le tipologie di enti di volontariato interessate e le modalità di iscrizione. Un'analisi dell'ultima nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Si tratta di quelle relative a erogazioni liberali, titoli di solidarietà, social lending, social bonus, imposte indirette e tributi locali cui potranno accedere anche agli enti appena iscritti. Previsti anche 58 milioni di euro per i centri estivi e 70 milioni di euro per la cooperazione internazionale
Nonostante siano organizzazioni dalla lunga storia, le Soms sono tra gli enti del Terzo settore meno approfonditi da un punto di vista giuridico. Alcune utili indicazioni sulla loro natura, gli adempimenti per l’iscrizione al registro unico nazionale e l’accesso al beneficio del 5 per mille
Pochi decreti ma numerose circolari interpretative utili a leggere la normativa nel modo corretto. In vista della pubblicazione del decreto sul registro unico nazionale, facciamo il punto sui provvedimenti adottati e quelli mancanti
In una nota si ribadiscono i limiti per associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato che vogliano associare altri Ets o soggetti senza scopo di lucro. Via libera alle imprese, sia singole che associate, anche in forma di controllo
Su richiesta del Forum nazionale arrivano i primi chiarimenti per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus che fino all’operatività del registro potranno usufruire delle precedenti disposizioni
Docenti: Giulio Sensi e Paolo Venturi.
Le Asd dovranno scegliere se entrare o meno nel registro unico, ramo promozione sociale. Ma potrebbero anche voler assumere la qualifica di imprese sociali. I pro e i contro l’assunzione della doppia qualifica di Asd e Aps. Interessate oltre 100 mila organizzazioni