La scadenza è fissata per gli enti del Terzo settore e le Onlus che non abbiano effettuato l’iscrizione entro lo scorso 10 aprile, versando una sanzione di 250 euro. Si ricorda che è necessario inserire l’iban e che per ricevere il beneficio del 2021 bisogna farlo entro fine mese
Il nuovo termine dell'udienza che stabilisce la scadenza per la comunicazione coinvolge anche il Terzo settore ed è stato fissato da un’ordinanza del Consiglio di Stato, sospendendo la sentenza del Tribunale del Lazio che aveva ripristinato l’11 maggio come data ultima per procedere
L’obbligo annuale è riferito alle risorse pubbliche pari o superiori a 10.000 euro ricevute nell’esercizio precedente. Un approfondimento su soggetti interessati, contenuti, termini di presentazione, sanzioni, ma anche precisazioni sul limite economico indicato e su come valutare il 5 per mille
Respinto il ricorso del Tar del Lazio, l’obbligo, anche per il Terzo settore, rimane fissato per l'11 aprile: se la comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza, e quindi l'11 maggio, la sanzione amministrativa pecuniaria è la quota minima. La notizia è stata diffusa nel giorno stesso della scadenza con un comunicato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
CSVnet Lombardia in collaborazione con il Caf Acli di Milano, ha realizzato una serie di utili slide sugli adempimenti fiscali e amministrativi da segnare in agenda. Ecco quali sono
La conversione della legge n. 18 del 23 febbraio 2024 prevede due novità per le organizzazioni non profit: la conferma del passaggio al regime di esclusione Iva dal prossimo gennaio e la possibilità di utilizzare fino al 30 aprile le modalità telematiche anche per gli enti che non lo prevedono nello statuto
Rimangono esclusi dall’obbligo gli enti del Terzo settore, ma anche le Onlus, le pro-loco e le associazioni e le società sportive dilettantistiche che non svolgono attività commerciale e nemmeno de-commercializzata nei confronti degli associati o dei tesserati. Ecco come fare
Quest’anno il termine ultimo per rilasciare una copia del modello che ha sostituito il vecchio Cud slitta al 18 marzo. Ecco le indicazioni
L’indicazione arriva da una sentenza del Tar del Lazio ed è relativa al termine dell’11 dicembre previsto dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che coinvolge, in via prudenziale, anche gli enti del Terzo settore
La scadenza per entrambi gli adempimenti è fissata per il prossimo 30 novembre e riguarda anche gli enti non commerciali. Le istruzioni anche per le associazioni sportive dilettantistiche