Il 16 dicembre la prima scadenza per la redazione del rendiconto e la relazione illustrativa per gli enti che hanno ricevuto il contributo nella stessa data dell’anno precedente. Ecco un quadro delle scadenze, le modalità, la possibilità di accantonare e la comunicazione dei dati
Entro il 15 settembre è possibile inoltrare le istanze relative al credito di imposta riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali ad enti che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Prossime finestre al 15 gennaio e 15 maggio
Gli enti del Terzo settore devono depositare entro il 30 giugno la rendicontazione economica al registro unico nazionale, utilizzando i modelli ministeriali. Una panoramica sull’iter da seguire e le indicazioni per la raccolta fondi
Gli enti associativi sottoposti all’obbligo dovranno procedere con la comunicazione, da cui sono esonerati gli enti del Terzo settore. Una breve guida sulla compilazione, le modalità di invio e le indicazioni sugli enti obbligati
Dovranno presentare l’attestazione obbligo anche le associazioni, ed in generale gli enti non profit, che durante il 2022 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi, sia per prestazioni di tipo professionale che occasionale
La conversione del decreto prevede una serie di proroghe, tra cui anche quella sulla dichiarazione Imu per gli enti non commerciali, Onlus e cinque per mille, per le riunioni in modalità telematica, riforma e riordino degli enti sportivi. Ecco una sintesi dei principali provvedimenti che interessano il Terzo settore
Tra le novità del decreto cosiddetto Milleproroghe, la proroga della dichiarazione Imu per gli enti non commerciali e della riforma e riordino degli enti sportivi: ecco alcuni contenuti di interesse per il Terzo settore e il non profit
L’obbligo vale per le organizzazioni che hanno ricevuto importi pari o superiori a 10mila euro. Nel conteggio è esclusa la quota del 5 per mille. Tutte le indicazioni per non sbagliare e un fac-simile per la compilazione. Nessuna sanzione fino al 1° gennaio 2023
Entro il prossimo 31 marzo 2022 gli enti associativi sottoposti all’obbligo dovranno procedere con l’invio. Ma quali enti devono compilarli? E come orientarsi alla luce della nuova normativa? Ecco alcune risposte
Il documento attesta i compensi relativi al lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi e i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, corrisposti nel periodo d’imposta 2021. Entro il prossimo 16 marzo è necessario provvedere a rilasciarne copia