Rimangono esclusi dall’obbligo gli enti del Terzo settore, ma anche le Onlus, le pro-loco e le associazioni e le società sportive dilettantistiche che non svolgono attività commerciale e nemmeno de-commercializzata nei confronti degli associati o dei tesserati. Ecco come fare
Quest’anno il termine ultimo per rilasciare una copia del modello che ha sostituito il vecchio Cud slitta al 18 marzo. Ecco le indicazioni
L’indicazione arriva da una sentenza del Tar del Lazio ed è relativa al termine dell’11 dicembre previsto dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che coinvolge, in via prudenziale, anche gli enti del Terzo settore
La scadenza per entrambi gli adempimenti è fissata per il prossimo 30 novembre e riguarda anche gli enti non commerciali. Le istruzioni anche per le associazioni sportive dilettantistiche
Il 16 dicembre la prima scadenza per la redazione del rendiconto e la relazione illustrativa per gli enti che hanno ricevuto il contributo nella stessa data dell’anno precedente. Ecco un quadro delle scadenze, le modalità, la possibilità di accantonare e la comunicazione dei dati
Entro il 15 settembre è possibile inoltrare le istanze relative al credito di imposta riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali ad enti che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Prossime finestre al 15 gennaio e 15 maggio
Gli enti del Terzo settore devono depositare entro il 30 giugno la rendicontazione economica al registro unico nazionale, utilizzando i modelli ministeriali. Una panoramica sull’iter da seguire e le indicazioni per la raccolta fondi
Gli enti associativi sottoposti all’obbligo dovranno procedere con la comunicazione, da cui sono esonerati gli enti del Terzo settore. Una breve guida sulla compilazione, le modalità di invio e le indicazioni sugli enti obbligati
Dovranno presentare l’attestazione obbligo anche le associazioni, ed in generale gli enti non profit, che durante il 2022 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi, sia per prestazioni di tipo professionale che occasionale
La conversione del decreto prevede una serie di proroghe, tra cui anche quella sulla dichiarazione Imu per gli enti non commerciali, Onlus e cinque per mille, per le riunioni in modalità telematica, riforma e riordino degli enti sportivi. Ecco una sintesi dei principali provvedimenti che interessano il Terzo settore