In una nota dedicata, il Ministero del Lavoro chiarisce che i modelli delle reti associative già convalidati possono essere utilizzati anche da enti non associati con alcune accortezze, ma non comporta una riduzione dei tempi delle verifiche
Per allineare la prassi applicativa degli uffici del registro unico nazionale del Terzo settore in tutto il territorio, ecco gli orientamenti su statuti, attività di interesse generale, iscrizione delle Onlus e variazione dati
Si tratta di format standard ufficialmente conformi alle richieste del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e quindi in linea con le indicazioni del codice del Terzo settore, la cui adozione semplificherebbe l'iscrizione al registro unico nazionale di numerosi enti
Lo ha ribadito il direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Lombardi intervenuto alla Summer School organizzata da Cesvot e Scuola Sant'Anna – Centro di Ricerca Maria Eletta Martini. Prossimo anche il provvedimento sui controlli agli enti del Terzo settore
Organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus possono adeguarsi con maggioranze semplificate entro il 31 maggio 2022. La modifica è prevista nel dl Semplificazioni e governance per il Pnrr, che prevede anche un Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
Tra le misure previste, la conferma delle proroga per gli adeguamenti degli statuti al 31 maggio, l’esenzione del canone Rai, il contributo a fondo perduto e misure di supporto per le attività sportive, ma anche per lavoro, cultura, disabilità, povertà
In una nota del ministero del Lavoro si chiarisce il ruolo degli uffici rispetto alle attività di controllo, che dovranno limitarsi a verificare le disposizioni al codice del Terzo settore. In caso di eventuali inosservanze sulle maggioranze in assemblea, la sede più opportuna sarà quella giurisdizionale civile
Tra le misure previste, il nuovo termine al 31 maggio per utilizzare le maggioranze semplificate, ma anche un incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario e un contributo a fondo perduto per gli operatori titolari di partita iva
La circolare in sintesi
60 domande per orientarsi