La coprogettazione è ad oggi lo strumento di amministrazione condivisa tra pubblica amministrazione e Terzo settore più diffuso, ma cresce il bisogno di linee di indirizzo programmatiche chiare. Ecco perché
Dopo il via libera della sentenza della Corte costituzionale 131/2020 e la pubblicazione delle linee guida sull’attivazione di strumenti di amministrazione condivisa tra pubblica amministrazione e Terzo settore prevista dal Codice, rimane da capire come e quando farlo, e come farlo al meglio. A partire dagli aspetti economici
Annunciato nella seduta di ieri giovedì 29 luglio anche un nuovo percorso formativo sull’amministrazione condivisa realizzato in collaborazione con Anci. La nuova compagine ha avviato una riflessione sul concetto di “interesse sociale"
Centrale nel corso di formazione organizzato a Lucca da Cesvot e Centro di ricerca Maria Eletta Martini, dal ruolo nel Piano nazionale di ripresa e resilienza alle nuove prospettive di impatto trasversali a diversi piani di finanziamento. Un processo rivoluzionario, senza ignorare i possibili conflitti
Il Terzo settore si sta appassionando all'amministrazione condivisa. Ma sente il rischio che essa porti con sé un'insidia: dovere ulteriormente diminuire, sotto i limiti della sostenibilità, le risorse disponibili. È quindi urgente provare a fare ordine sui temi del "contributo" e del "cofinanziamento"
“L'avvio subito dopo l’estate”. Lo ha detto il direttore generale del Ministero del Lavoro Lombardi al convengo organizzato da Terzjus. Il dato è una stima sulle organizzazioni interessate ed è stato presentato per il primo rapporto “Riforma in movimento”
La scadenza è prevista da una delibera dell’Anac e riguarda gli enti con un bilancio superiore a 500.000 euro che svolgano attività di pubblico interesse. Ecco le indicazioni su come fare la comunicazione
In un webinar del percorso di formazione di Fqts si discute di co-programmazione e co-progettazione anche alla luce del quadro costituzionale. Per dare indicazioni agli enti su come non smarrire i “fondamentali”
Al via la proposta formativa del Forum Terzo Settore sulla co-programmazione e co-progettazione. Il 15 aprile il webinar di presentazione del corso dedicato agli enti del Terzo settore italiano, in particolar modo a quelli soci del Forum, sia a livello nazionale che regionale
Approvate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, chiariscono definitivamente i confini degli istituti di co-programmazione e co-progettazione e sbloccano il rapporto tra codice del Terzo settore e codice dei contratti. Il commento del professore e costituzionalista Luca Gori